domenica 23 agosto 2009

Marta sui Tubi - Taurianova (RC) - 22.08.09


Quello di ieri sera è stato il secondo concerto dei Marta sui Tubi a cui ho assistito. Dopo Messina al compianto 5/4 a Marzo dell’anno scorso, quello di Taurianova in provincia di Reggio Calabria era un appuntamento che non potevo certo farmi sfuggire. Il Nudi e Crudi Tour mi aveva dimostrato per la prima volta quanto fosse vero ciò che si dice in giro: che “i Marta sui Tubi sono una delle migliori live-band italiane in circolazione”. Io direi meglio: “sono anche”. Per questo motivo venire a conoscenza nell’arco di poco meno di tre giorni che il gruppo capitanato dall’ottimo vocalist Giovanni Gulino e l’indemoniato menestrello Carmelo Pipitone si sarebbe esibito gratuitamente in piazza a pochi kilometri da casa mia non poteva che risvegliare le mie sopite voglie di esibizioni dal vivo.

Sopite a causa della calura estiva ovviamente, l’ago del serbatoio della mia macchina che annaspa continuamente in riserva, nonché un triste e oscuro ricordo legato al concerto messinese di cui sopra. In quella circostanza, infatti, a coronare disastrosamente un’esibizione che fino a quel momento era da considerarsi più che travolgente e brillante, giunse una sparata del cantante Giovanni Gulino che sulle note dell’intro della bellissima Post (a detta di chi scrive una delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni) pensò bene di abbandonare il palco con un laconico “Questa non ve la meritate” rivolto al pubblico pagante. Il chitarrista Carmelo Pipitone e il bravo e pestoso batterista Ivan Paolini conclusero il pezzo da soli, assicurandoci dopo il concerto che faceva tutto parte dello spettacolo.
Sarà … anche se resta il dubbio sul perché il talentuoso Gulino non sia tornato indietro per ringraziare il suo pubblico.

Insomma, è con questo retrogusto amarognolo -ma tanta fiducia sull’indubbia qualità artistica del gruppo- che ieri ho deciso di dedicare gli ultimi dieci euro di benzina rimastimi a questa band sicula. Tra l’altro ero curioso di assistere all’esibizione live dell’organista Paolo Pischedda.
I miei propositi sono stati ulteriormente ripagati non solo dallo scoprire che il suddetto Pischedda è anche un ottimo violinista, ma dall’esibizione del bravissimo violoncellista di cui, non me ne voglia, purtroppo dopo appena cinque ore di sonno adesso non ricordo il nome.
L’esibizione è stata decisamente superiore a quella della data messinese. Oltre alle stupende interpretazioni dei pezzi dell’ultimo album (del resto si trattava del Sushi & Coca Tour), brillano Stitichezza Cronica improvvisata sui titoli del numero di Repubblica della giornata di ieri; la cabarettistica interpretazione della già eclettica Dominique (Canzone di Gelosia); il bagno di folla di Gulino e le sue battute di spirito e non; l’assolo del violoncellista; la (finalmente) ottima interpretazione di Post, introdotta da un omaggio a Gigi Tenco con la sua Vedrai vedrai: con particolare compiacimento personale, dato che mi capita spesso di pensare al cantautore genovese ascoltando questo pezzo.
Ho sentito la mancanza di pezzi come Volé, Il giorno del mio compleanno, Una donna e la sua semplicità, ma immagino si sia voluto dare più spazio ai nuovi membri del gruppo; anche se non sono mancate le stupende Vecchi difetti, 31 Lune e Cenere, arrangiate in un modo un pò più ricco per l’occasione.

Concludendo, il concerto di ieri sera ha confermato tutto quanto di buono si possa dire o pensare dei Marta sui Tubi, band originalissima che riesce a trasmettere tutta la carica e il talento artistico di cui ogni singolo membro del gruppo è capace. Musicisti di rara bravura ed estro che si sono anche concessi al pubblico nel post-concerto con l’umiltà, la strafottenza e l’ironia di chi acconsente di fare entrare i fan nel backstage. “Sì, ma solo le ragazze”.
Non nascondo che lo avrei fatto anch’io :)



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